initiatives
Portfolio

opera

n. 10 sculture monumentali

autore/provenienza

Mimmo Paladino

Paduli - Benevento 1948

epoca

opere contemporanee

proprietà

varie

data e durata intervento

estate 2009

Il dipartimento Trasporti per l’Arte di Open Care si è occupato del trasporto e dell’allestimento di ORTISSIMA percorsidorta, evento artistico ormai giunto alla terza edizione, in cui le monumentali opere esposte sono valorizzate dalla suggestiva cornice del Lago d’Orta.

Dal 18 luglio al 9 novembre 2009, le vie e le piazze dell’antico borgo affacciato sul lago, ospitano dieci sculture di Mimmo Paladino (Paduli, Benevento, 1948), uno degli artisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale. Lo scopo dell’iniziativa, che nelle scorse edizioni ha visto come protagonisti Arnaldo Pomodoro che, a sua volta, si è affidato ad Open Care per il trasporto delle sue opere e Giacomo Manzù, è di creare dialoghi sempre nuovi con il territorio, e contribuire a rilanciarlo grazie al richiamo dei grandi nomi dell’arte. Il forte impatto scenografico si è ottenuto per effetto di un accurato posizionamento delle imponenti sculture monumentali realizzate in bronzo, ferro, vetro, argento, terracotta e resina.

La movimentazione e l’allestimento di questa mostra hanno richiesto l'impegno di 8 persone per 5 giorni, di cui due presso lo studio di Mimmo Paladino, per l’imballo e il carico delle opere su due bilici e un furgone, oltre alle 3 persone necessarie per l’installazione ad Orta San Giulio. Queste grandi movimentazioni comportano difficoltà di trasporto e di logistica. In questo caso é stato particolarmente complesso accedere allo studio di Paladino, situato su una collina a Paduli nei pressi di Benevento. La squadra di Open Care ha dovuto infatti lasciare il mezzo a un chilometro di distanza e quindi trasportare singolarmente ogni opera con l’ausilio di un muletto.

Ad Orta San Giulio la squadra ha movimentato le 10 sculture (alcune composte da più di 70 pezzi) per le vie del centro storico, larghe solo un metro e mezzo, tramite un carrello traino - appositamente costruito per passare in queste viuzze altrimenti inaccessibili - agganciato ad un sollevatore. Una volta giunti nel centro storico, una gru semovente sollevando le opere ad una ad le ha posizionate su basamenti precedentemente predisposti.

Le movimentazioni più rischiose sono state due. Quella della statua “Caduto a Ragione” sull’isola di Santa Giulia, ha richiesto anche l’intervento di un elicottero che ha trasportato e calato la scultura  posizionandola direttamente sulla base, nel punto appositamente predisposto ad accoglierla; sarebbe infatti stato impossibile spostarla successivamente a mano. La seconda è stata quella della scultura "Cavallo", ideata dall'artista e realizzata appositamente per essere allestita in mezzo al Lago d'Orta in occasione di questa manifestazione. Il cavallo è stato posizionato su una zattera galleggiante, bloccata tramite tiranti e pesi in acqua.

Grazie a questo lavoro, tanto impegnativo quanto avvincente, la mostra del Maestro Paladino in occasione di "Ortissima" ha preso forma ed é stata molto apprezzato dal pubblico che é ha popolato le vie della città per tutta la stagione estiva.