iniziative
Portfolio

News

Open Care nel nuovo Studio promosso da Civita e Intesa Sanpaolo
Data pubblicazione : 23/01/2020
Foto sommario

Open Care, con un intervento dell'AD Elisabetta Galasso, è fra le realtà protagoniste dello Studio “Le Organizzazioni private dell’arte contemporanea in Italia. Ruoli, funzioni, attività”, realizzato su iniziativa congiunta del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, Associazione Civita e Intesa Sanpaolo

Lo Studio “Le Organizzazioni private dell’arte contemporanea in Italia. Ruoli, funzioni, attività”, realizzato su iniziativa congiunta del Comitato Fondazioni Arte Contemporanea, Associazione Civita e Intesa Sanpaolo, intende far conoscere e valorizzare il ruolo delle principali realtà private (fondazioni, associazioni e società di capitali) che in Italia sviluppano stabilmente una programmazione qualificata, orientata alla promozione e produzione artistica contemporanea e destinata alla pubblica fruizione.  L’indagine, realizzata dal Centro Studi di Civita, è stata condotta su 63 organizzazioni di natura giuridica privatistica (39 fondazioni, 19 associazioni, 3 Spa e 2 Srl) attraverso un’analisi desk, una rilevazione campionaria mediante un questionario somministrato attraverso una piattaforma digitale realizzata dal Consorzio Stabile Glossa e ha previsto una serie di interviste qualitative in profondità ai responsabili di un campione ristretto di realtà. Il lavoro ha consentito di sviluppare una mappatura dettagliata - e per certi versi inedita - delle principali organizzazioni operanti nel nostro Paese (con un focus particolare sul “modello italiano delle Fondazioni”), con l’obiettivo di far conoscere e valorizzarne il ruolo di sostegno alla produzione artistica, in particolare giovanile, e di avvicinamento del pubblico al contemporaneo. Nello specifico, lo Studio indaga e pone a confronto gli ambiti strategico-gestionali legati all’offerta artistica e culturale delle organizzazioni (forma giuridica; struttura interna; risorse disponibili; attività pianificate e svolte; canali di comunicazione; relazioni di altri enti di settore in Italia e all’estero; ecc.), oltre a evidenziare best practices e criticità inerenti aspetti come le politiche di promozione dei giovani artisti, le pratiche di audience engagement e gli impatti prodotti sui territori e le comunità di riferimento. Approfondire e interpretare il sistema privato dell’arte contemporanea si ritiene un passaggio essenziale per gestirne le risorse, estrarne i valori, potenziarne il dialogo con il pubblico e la società. La sfida, anche attraverso il contributo di questo Studio, è di trasformare i benefici delle singole esperienze in ricadute a lungo termine attraverso la connessione tra il mondo del contemporaneo e altri settori e mediante la cooperazione sistematica tra Istituzioni, attori privati e comunità locali. Tramite il sito web del progetto, realizzato in collaborazione con il Consorzio Glossa, è possibile scaricare lo Studio e consultare le informazioni relative a tutte le organizzazioni analizzate.

https://www.civita.it/Associazione-Civita/Attivita/Studi-e-Progetti/Ricerche-e-indagini/Le-organizzazioni-private-dell-arte-contemporanea-in-Italia.-Ruoli-funzioni-attivita

Di seguito il video della presentazione dello Studio:

indietro
morefacebook,twitter,google,arto,vkontakte,surfpeople