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L’opera Angelo Annunciante, attribuita a Gaudenzio Ferrari è la vincitrice della prima edizione del Bando Lucida
Data pubblicazione : 12/04/2016
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L’opera Angelo Annunciante, attribuita a Gaudenzio Ferrari (metà del XVI secolo), è la vincitrice della prima edizione del Bando Lucida 2015, promosso e finanziato da Open Care - Servizi per l’Arte e Factum Foundation.

l bando Lucida è nato con l’intento di offrire alle istituzioni l’opportunità di beneficiare dell’utilizzo di uno scanner digitale 3D Lucida di nuova generazione, all’interno di un progetto integrato e mirato di analisi e conservazione, per un’opera di rilevante interesse storico e artistico e la sua restituzione alla comunità.

A chiusura della prima edizione del bando 2015/2016, il primo ringraziamento va a tutti i partecipanti che con la loro fiducia hanno reso possibile questo progetto.

Il numero e la qualità delle candidature pervenute rafforza l’intenzione di Open Care e Factum Foundation di riproporre questa iniziativa.

Dopo un’accurata analisi di tutte le opere presentate, il Comitato Scientifico, composto dal  Professor Giorgio Bonsanti, il Dottor Francesco Cataluccio e la Professoressa Serena Romano, ha selezionato la Società di Incoraggiamento allo studio del disegno e di conservazione delle opere d’arte in Valsesia di Varallo comevincitrice del bando.

L’opera, un lavoro su tavola probabilmente della metà del XVI secolo, con varie attribuzioni a Gaudenzio Ferrari (giovane/ cerchia di) è stata la prescelta per le seguenti motivazioni: l'intrigante quesito attributivo; l'accurata relazione presentata, corredata da esaustiva bibliografia; l'assoluta necessità di un intervento di restauro; la garanzia dell’ente di esporre la tavola, attualmente conservata in un deposito secondario, all’interno della collezione permanente della Pinacoteca di Varallo.

 

Il dipinto sarà dapprima oggetto di un’accurata scansione totale in 3D con il laser Lucida, successivamente verrà effettuata un’approfondita analisi d’immagine e redatta la relativa documentazione.

I dati prodotti verranno studiati ed analizzati al fine di redigere un condition report ed una proposta di progetto di restauro conservativo che verrà condivisa sia con l’ente proprietario, sia con quello preposto alla tutela del bene per l’autorizzazione finale.

 

Il progetto è realizzato da Open Care – servizi per l’arte in collaborazione con Factum Foundation.

 

Per ulteriori informazioni: ufficio.comunicazione@opencare.it

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