iniziative
Portfolio

opera

Assunzione della Vergine con i Santi Benedetto, Tommaso e Giuliano

Autore

Bottega di Sandro Botticelli

epoca

Primi decenni del XVI secolo

descrizione tecnica

Tempera e oro su tavola
Dimensioni Cm 178 x 88,2 x 3,5

proprietà

Complesso Monumentale della Pilotta di Parma

PROVENIENZA

Complesso Monumentale della Pilotta di Parma

data e durata intervento

2019 - 2021

IL RESTAURO DELL'ASSUNZIONE DELLA VERGINE E SANTI DELLA BOTTEGA DI SANDRO BOTTICELLI

 

Il restauro della tavola dell'Assunzione della Vergine con i Santi Benedetto, Tommaso e Giuliano della Bottega di Sandro Botticelli, di proprietà del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, è stato realizzato dal Dipartimento di Conservazione e Restauro di Open Care nell'ambito della seconda edizione del Bando Lucida, lanciata nel 2019.
Il Bando Lucida, promosso da Open Care e Factum Foundation, nasce per offrire alle istituzioni un progetto integrato di analisi, conservazione e restauro di un’opera di rilevante interesse storico e artistico, grazie all’utilizzo dello scanner digitale 3D Lucida.

 

IL BANDO E IL RESTAURO

 

Il Bando Lucida nasce nel 2015 su iniziativa di Open Care – Servizi per l’Arte e Factum Foundation ed è rivolto a istituzioni museali pubbliche e private del nord Italia, con l’intento di offrire un progetto integrato di analisi, conservazione e restauro di un’opera di rilevante interesse storico e artistico, grazie all’utilizzo dello scanner digitale 3D Lucida.  

 

La seconda edizione del Bando è stata lanciata nel 2019 e vede il sostegno di Euromobiliare Advisory Sim. Opera vincitrice è l’Assunzione della Vergine con i Santi Benedetto, Tommaso e Giuliano, attribuita alla bottega di Sandro Botticelli, di proprietà del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma.

 

La selezione dell’ente vincitore è stata effettuata da un comitato scientifico indipendente, composto da Giorgio Bonsanti – già soprintendente dell'Opificio delle Pietre Dure e Ordinario di Storia e tecnica del restauro alle Università di Torino e Firenze; Fernando Mazzocca – Professore ordinario di Museologia e critica artistica e del restauro all'Università degli Studi di Milano; Roeland Kollewijn – esperto di dipinti e disegni antichi, membro RICS - Royal Institution of Chartered Surveyors.

 

Il comitato scientifico presieduto da Bonsanti ha dichiarato:
Il dipinto, sicuramente eseguito dalla Bottega di Botticelli, presenta un rilevante interesse storico – artistico e necessita di un urgente intervento di restauro, sia delle parti pittoriche che del supporto ligneo. Le analisi e le ricerche sostenute dal progetto potrebbero suffragare l’ipotesi di un intervento diretto dell’artista, almeno nella parte compositiva.

 

Dopo il trasporto dalla sede di conservazione presso i laboratori di Open Care a Milano, l’opera selezionata è stata oggetto di approfondite indagini diagnostiche e di un intervento conservativo mirato, che si è concluso nel 2021.

 

Stato di conservazione:
L’opera, una tempera grassa su tavola, è stata sottoposta negli anni a diversi e stratificati interventi di restauro che hanno interessato il supporto ligneo ma, soprattutto, in maniera eterogenea gli strati decorativi.

La lampada di Wood ha aiutato a distinguere ritocchi cromatici di differente tipologia. Una parte di questi è stata realizzata sopra il protettivo finale lucido: risultano più scuri e sono riconducibili ad un intervento più recente; altri, sotto la vernice, sono frutto di un intervento più remoto, tanto da aver assunto una fluorescenza non molto dissimile da quella dei colori originali.

La vernice ha prevalentemente una fluorescenza giallo verdognola che si alterna a zone dalla fluorescenza più calda, sparse eterogeneamente su tutta la superficie, ascrivibili ad una vecchia vernice rimossa non completamente e in maniera disordinata. Vi sono, poi, aree dalla fluorescenza così ambrata da far pensare ad una patinatura stesa per occultare aree svelate o mistificare i ritocchi. I protettivi sono stati applicati in modo eterogeneo, lasciando anche colature, come ad esempio in prossimità dell’angolo inferiore a destra, inoltre si rilevano diverse ossidazioni maggiormente riscontrabili nelle campiture scure.

 

Spiega Isabella Villafranca Soissons, Direttore Dipartimento Conservazione e Restauro di Open Care«La tavola dell'"Assunzione" era stata totalmente ridipinta ma con tale precisione che nemmeno l'accurata campagna diagnostica cui l'avevamo sottoposta ne aveva rivelato i tre strati successivi. Dopo aver risanato e consolidato, abbiamo perciò effettuato tre livelli di pulitura della superficie pittorica, incoraggiati da Simone Verde, direttore della Pilotta, e sono emersi colori bellissimi: la veste di san Tommaso è ora di un verde squillante e quella di san Giuliano, da marroncina è diventata azzurra. L'opera è sicuramente uscita dalla bottega di Botticelli, perché le tre metodologie del disegno preparatorio (incisione; spolvero, non così frequente sulle tavole; disegno a pennello), sono perfettamente congruenti. Sull'intervento personale del maestro restano dubbi, sebbene la qualità della figura di san Giuliano (e a mio parere, anche quella Vergine) sia altissima. Se ne discuterà in una giornata di studi».

 

L'opera restaurata sarà presentata all'inizio del 2022 e successivamente sarà restituita ed esposta nel Complesso Monumentale della Pilotta di Parma.

 

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